Sposa del Vento
Limato, luminoso,
Cielo,
schiude un sorriso azzurro,
denso e pieno;
limpido sole accoglie,
il mio andare,
le gambe muovono in danza,
che giudizio non consente,
vera, come la pioggia,
salda, come la roccia.
E chiedo a me,
come ogni passo possa,
seguire l’altro,
senza sapere,
senza indagare,
senza premeditar disegni,
ma l’armonia non cessa
e tutto avviene: incanto.
Elevandomi, mi tendo,
mi osservo e mi copro,
ma non cado, saltando,
e non vedo, volando.
Sola, con l’unica vita,
a volte senza tempo,
da tempo immemore vado,
levo le braccia al cielo,
e saldamente il vento,
sposo.